L’omeopatia, termine che deriva dal greco ὅμοιος (simile) e πάθος (malattia) è una modalità terapeutica che ha nel suo significato etimologico l’essenza stessa dei suoi principi metodologici: per curare un individuo ammalato bisogna provocare in lui, attraverso precise e specifiche sostanze, una malattia simile a quella che egli sta vivendo. Colui che per primo intuì questa modalità fu Samuel Hahnemann, un medico tedesco dell’Ottocento. Qualche anno più tardi, un giovane medico Hans Heinrich Reckeweg, intravedi nella Biochimica e nell’Immunologia le chiavi di lettura per spiegare i principi hahnemanniani su cui si fonda l’Omeopatia.“…Un giorno costruirò un ponte tra l’Omeopatia e l’Allopatia“ disse. E ci riuscì: il nome di questo ponte è ‘Omotossicologia’.